Il grasso in eccesso è un nostro nemico nell’ambito della prevenzione. Durante il laboratorio vedremo come controllarlo.
Sovrappeso e obesità sono in cima agli studi per la prevenzione dei tumori, ma anche delle malattie cardiovascolari (ancora la prima causa di morte nel nostro paese) nonché demenza senile ed altre malattie degenerative.
Il grasso in eccesso non è solo un deposito di energia, ma è in grado di produrre o stimolare la produzione di sostanze nocive per il nostro organismo.
Recenti studi hanno evidenziato da parte del tessuto adiposo una produzione di ormoni, in particolare estrogeni, ma anche IGF-1 (fattore di crescita insulino-simile) e alterazioni di adipochine (leptina e adiponectina) essenziali per il controllo dell’appetito e della regolazione del bilancio energetico. Man mano che aumenta la massa grassa aumentano anche gli acidi grassi circolanti, si altera l’utilizzo del glucosio con un aumento dell’insulina che predispone al diabete di tipo 2. Sempre il grasso in eccesso favorisce il rilascio di grosse quantità di fattori chemiotattici capaci di attirare cellule ad attività infiammatoria.
Uno dei modi semplici per calcolare il sovrappeso è l’indice di massa corporea o BMI (Body Mass Index).
Girovita è la circonferenza misurata a livello ombelicale.
Negli uomini un normale girovita dovrebbe essere inferiore a 102 cm, mentre per la donna il limite è fissato a 88 cm.
Un girovita fuori misura indica grasso addominale in eccesso. Il grasso addominale è purtroppo molto attivo nel produrre elementi nocivi per l’organismo.